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Software gratis

La mia passione dai primi anni dell'università è sempre stata la programmazione. Prima di aver avuto il mio primo computer nel 1981, già conoscevo Basic, uno dei primi e dei più semplici linguaggi di programmazione. Tutto era molto semplice; una decina di istruzioni, trentina di funzioni e qualche commando per eseguire e correggere l'applicazione sulla quale si lavorava. Un software per computer in sostanza è diviso in 3 parti: l'input, cioè inserimento dei dati, l'elaborazione e alla fine l'output, cioè la rappresentazione dei risultati dell'elaborazione. La parte più difficoltosa, se si voleva fare bene, era l'inserimento ed anche la presentazione dei dati finali presentava una certa complessità, specialmente la parte grafica, se era presente.

Andando avanti, nel 1985 mi sono comprato il primo PC e presto è arrivato anche Visual Basic per MS-DOS. Un enorme vantaggio era il fatto che moltissime parti riguardanti l'entrata e l'uscita dei dati erano già risolte all'interno dello stesso mezzo; quello portava un risparmio enorme nella scrittura del codice. Quando ho iniziato a lavorare su web era presente già la stessa applicazione per Windows, con le istruzioni che permettevano la comunicazione con la rete, cioè in sostanza la lettura delle pagine web. Mi ricordo che a quel epoca perdevo parecchio tempo per controllare la posizione dei miei siti nei vari motori di ricerca e ad un certo punto mi sono detto: ma visto che sai programmare, perché non fai un software che fa queste ricerche al posto tuo? Detto, fatto! Ero il mio primo programma che comunicava con Internet e ci ho messo parecchio tempo per capire come si fanno certe cose.

Come avevo già accennato da qualche parte, i ricercatori negli ultimi anni diventano sempre più esigenti e chiedono che le opere web contengono i contenuti più originali possibili. Mi è venuto in mente di sviluppare la mia prima applicazione e metterla a disposizione gratuitamente ai miei utenti. Il prodotto software gratis per black jack calcola le probabilità del giocatore contro il banco relative al gioco "ventuno". Una cosa ad apparenza molto semplice ma con tante combinazioni che bisogna controllare e dove l'incognita della velocità d'esecuzione doveva essere risolta con qualche algoritmo molto astuto. Ma non ero contento è ho deciso di scrivere la parte principale in un altro linguaggio, in C, in quanto molto veloce: è più rudimentale, ma proprio per questa caratteristica le istruzioni sono più rapide. Alla fine sono riuscito a dimezzare il tempo d'esecuzione. Il risultato finale mi ha pienamente soddisfatto.

Poco dopo ero praticamente costretto a fare Software Forex per cercare di superare la punizione inflittami dal signor G. Mi hanno comunicato che il mio sito Forex è inutile, secondo loro punto di vista, in quanto ha poca sostanza con scarso contenuto. Io ovviamente ero in un totale disaccordo, ma è inutile entrare nella discussione; loro sono più forti e hanno sempre ragione. L'idea di creare un'applicazione originale mi è venuta immediatamente, ma sull'autenticità del programma da produrre ero un poco in difetto. Un robot che commercia da solo era un'impresa troppo complicata. Io non volevo spendere troppo nel lavoro, perciò ho optato per una semplice presentazione del trend dei prezzi. La cosa si trova già su tutte le piattaforme, ma poteva essere utile avere una slegata, che si può usare anche dall'ufficio dove spesso le piattaforme non sono accessibili in quanto bloccate dal firewall aziendale. Siamo fatti così ed io volevo accontentarci (verrebbe utile anche a me).

Dopo aver preso la decisine è rimasto un altro problema da risolvere: dove prelevo i dati sui prezzi? In rete ci sono tanti posti, ma "agganciarsi" ad una fonte senza autorizzazione non è il massimo della correttezza. Ho chiesto al mio provider se mi può mettere a disposizione un link con i dati che mi servivano, ma la risposta era molto vaga. Alla fine ho dovuto fare qualche compromesso. Oggi, purtroppo, sono costretto spesso ad intervenire sul software perché le risorse dove mi appoggio spesso smettono di funzionare, i miei utenti si lamentano perché anche Forextrend, come è intitolato il programma, non marcia più e occorre riprogrammarlo. Questo è un progetto sempre in bilico e non ne sono sicuro di aver fatto bene a intraprenderlo.

Saper codificare mi ha permesso sia di migliorare che di alleggerire il mio lavoro da webmaster. Maneggiare una centinaia di siti, il numero al quale sono arrivato qualche anno fa, è molto faticoso e spesso difficilmente organizzabile. Una delle principali attività è raccogliere i collegamenti iscrivendosi nelle varie liste, postando i commenti oppure scambiando i link con gli altri webmaster. Uno dei principali problemi è controllare che tali link sono attivi nel tempo; il collega con cui è stato fatto lo scambio non sempre è onesto e ti rimuove dopo un mese. Potendo controllare spesso e velocemente i miei collegamenti mi permette di averli sempre aggiornati. Per questo motivo mi sono creato un'applicazione che chiamo "LinFin" è che fa tutte queste cose per me in automatico.

Un altro problema che spesso incontravo era la necessità di cambiare i pezzi di html nelle pagine. Ad esempio, aggiungendo una pagina ad un sito di 100 pagine dovevo ripassarle tutte per inserire il nuovo codice. Perdendo qualche ora ho realizzato un software che fa questo al posto mio. Gli dico cosa deve trovare all'interno, cosa deve inserire (oppure scambiare) e se lo deve fare prima o dopo del testo trovato. Così oggi il lavoro manuale, molto faticoso e per questo a rischio degli errori, riesco a sbrigare in un batter d'occhio, liberando il tempo per le mansioni più creative. Ogni tanto mi capita anche di fare qualche ritocco: migliorare una funzione, aumentare lo spazio per poter gestire più risorse contemporaneamente oppure semplicemente correggere qualche piccolo errore. Questi miglioramenti faccio con piacere perché mi portano verso il mio grande amore.

Quando decido di fare qualche ritocco al codice, visto che raramente prendo nelle mani gli strumenti per programmare perdo parecchio tempo per capire da dove inizia programma e quale parte elabora quello che voglio migliorare o correggere. Mentre scrivo il codice metto sempre delle note, cosiddetti remark, per capire quale funzione svolge una certa parte e questo è sicuramente di grande aiuto. Se c'è qualcosa da migliorare, oppure da aggiungere come funzionalità, il lavoro è più semplice. Invece, per trovare da dove nasce un errore c'è da fare di più. Uso i stop per fermare il programma prima di iniziare ad elaborare la funzione che mi interessa e dopo esecuzione uso passo per passo; si esegue una linea e l'applicazione si ferma. Controllo i valori delle variabili e proseguo così finché non scopro dove c'è il problema, oppure dove si presenta una condizione che non avevo previsto. A volte ci metto qualche decina di minuti, ma succede anche che il lavoro si protrae nei giorni. Alla fine del processo, si crea nuovo file esecutivo e si ha un'applicazione nuova. Quella vecchia, con il codice sorgente, archivio per riserva: ho sempre paura di sbagliare qualcosa nella versione nuove e che questa potrebbe essere peggio di quella vecchi. La prudenza non è mai troppa.

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